martedì 7 settembre 2010

Piattini

In previsione di una mostra mercato che doveva tenersi il primo week end di Luglio e che, per motivi organizzativi non ha più avuto luogo, avevo preparato un pò di piattini a decoupage. Li porterò alla prossima a cui parteciperò, nel primo week end di ottobre, ma ve ne parlerò a suo tempo.




Scrapsfida

E' uno degli intrattenimenti, se così si può dire, di noi decolucyne. In pratica è una sfida a catena in cui, chi vince lancia la sfida successiva e le modalità da seguire. Ah, ma non vi ho detto di cosa: una sfida di scrap. Non sapete cosa è? Don't worry, non lo sapevo nemmeno io fino a poco tempo fa, ma guardate uno dei miei primi lavori
e pensate, ho vinto la prima sfida, lanciata da Sara. Quindi, non spaventatevi, cercate e provate.

Riciclando: da una camicia, un cuscino

Il cucito creativo è diventato nei mesi una vera passione e, oltretutto, mi rilassa parecchio. La cosa che più mi piace, poi, è poter trasformare delle cose. E i tutorial indovinate dove li prendo? Ma come non lo sapete? Vi dò un suggerimento: qui! Chi li trova? Eh, eh, eh, per saperlo dovete leggervi tutto il mio blog!
E guardate come ho trasformato una camicia che al mio Patrick (mamma come cresce!!!) non andava più:

Scuola di tsumami

Tsumami, da non confondersi con tsunami, la grande onda. Tsumami è il fiore di ciliegio, e nel campo creativo è una tecnica con cui piccoli quadrati, piegati ad arte, diventano petali di un elegante fiore.
Su Clicco e Creo, da alcuni mesi, Patrizia Nave sta tenendo lezioni su questa tecnica. Ecco i primi risultati raggiunti da me. Ma mancano ancora i compiti delle lezioni successive. All'inizio mi ero un pochino scoraggiata e ho lasciato stare, ma poi con il secondo tentativo è andata meglio. Prossimamente voglio ritentare.


Cuscini per un'amica

Alcuni mesi fa, ancor prima di comprare la macchina da cucire, un'amica, guardando nel mio sito, ha visto i miei cuscini in pannolenci e, volendo fare dei regali particolari a due conoscenti, mi ha chiesto di confezionargliene due. Eccoli qui.


Per correttezza devo dire che, anche se poi personalizzati diversamente, sono ispirati a delle creazioni di Marianne Byrne-Goarin.

Un libro da fiaba

Di tanto in tanto mi dedico anche a dei laboratori di fiabe. Qualche tempo fa, proprio per farne uno, ho deciso di creare questo enorme libro cuscino. L'ho creato da sola, prendendo spunto da vari tutorial e modelli trovati nel web e su alcune riviste di settore.
Come potete vedere, fuori è in pannolenci, mentre per l'interno ho usato delle lenzuola bianche ( che non utilizzo, perchè trovo belle quelle colorate!), sulle quali poi con un pennarello per stoffa ho scritto alcune fiabe e con dei pastelli a cera, ho illustrato e ravvivato un pochino le pagine.

Atarashii-patchwork

Ancora Dany, ancora Decolucy, e ancora una lezione di cucito creativo. Del resto, ragazze, ce n'è una nuova ogni settimana ed è normale che una golosa di creatività come me ne segua più che può (anche se ultimamente non ho più svolto i compiti!!!).
Questo in realtà è stato il primo lavoro che ho fatto con la macchina da cucire, e, tuttosommato, non è malaccio.

Grembiule con applique

Una grande decolucyna è Dona, creatrice della bellissima lezione, sempre seguita su Clicco e Creo, da cui è nato il lavoro che sto presentandovi. Un bellissimo grembiule, molto particolare. Che ne dite?

L'applique non è venuta molto bene, ma ho voluto provare a farla a macchina anzichè a mano come previsto dalla lezione.
Mi sono molto divertita a seguire questa lezione e il grembiule l'avevo portato in campeggio, in Puglia. Poi è stato notato da qualcuno e io l'ho voluto regalare.

Lezione a sorpresa: borsone veloce

La lezione a sorpresa è una delle ultime novità di Decolucy. In pratica viene messa in calendario, ma non si sa di cosa si tratta.
Una di queste lezioni a sorpresa è stata data da....sì sempre lei, Dany; consisteva nella trasformazione di una maglia o canottiera, in borsone. Io ho usato una canotta e un vestitino da spiaggia e mi sono creata queste due ecobag. Ecologico, vero?

Borse.....che passione!

Borse. Le ho sempre adorate. Sono una di quelle cose che quando me le trovo d'avanti, è meglio che mio marito mi sfili via il borsello. Ho fatto sempre fatica a resistere alla tentazione di comprarle. Per cui, tentata anche dai mille tutorial che Dany riesce a trovare in rete, una delle cose che mi sono dilettata a fare con la macchina da cucire, sono state proprio le borse. E tutte riciclando stoffe che già avevo in casa.

 

Riciclo di vestiario

E' chiaro che non potevo continuare a cucire a mano, così ho deciso di comprarmi una piccola macchina da cucire, semplice giusto per imparare un pochino. Per non fare errori ho pensato di chiedere consiglio: e chi meglio della fatina Dany poteva darmene uno? E così ho scelto quella di un discount e devo dire che per me è stata la scelta ideale. Ho, quindi, cominciato a sperimentare con quello che avevo in casa. E sperimenta, sperimenta, seguendo i consigli e, in alcuni casi, tutorial trovati dalla solita fatina, ho creato:
- da vecchi jeans

- da un paio di pinocchietti

- da una maglia

 - da pezzi di jeans e una federa







Ah, per chi non lo sapesse, anche la modella è una mia creazione: vi presento mia figlia Lorelei!

Origami-cucito: portaoggetti da borsetta

Prossimamente dovrò parlarvi di lei: la grande, mitica e insuperabile mani di fata del forum Clicco e Creo. Si chiama Dany, ed è l'autrice della bellissima lezione da cui ho ricavato questo portaoggetti da borsetta. Pensate, ispirata dalla lezione del bicchiere ad origami di Sara, si è inventata questa creazione. E questo è il mio lavoro. Non avevo la teletta, prevista dalla lezione proprio per irrigidire un pochino la stoffa, allora ho pensato di ovviare all'inconveniente utilizzando come stoffa, il jeans, che è già un pò rigido di suo. All'interno un pezzetto del pareo comprato in viaggio di nozze e ormai rovinato in alcuni punti. E per rimanere in tema di luna di miele, ho fatto il bottone unendo dei fiorellini di corallini che le messicane avevano inserito nei miei capelli (allora lunghi!) quando mi hanno fatto le treccine.

Origami: il bicchiere

Penso che tutti bene o male sappiamo cosa sia l'origami. E' una tecnica giapponese, l'arte di piegare la carta. Per chi ne volesse sapere di più basterà cliccare sul link che ho inserito.
Io sapevo cosa fosse, ma mai mi ero sognata di provare. Finchè è apparso il calendario delle lezioni di aprile di Decolucy. Infatti, Sara ci ha presentato una lezione: bicchiere in origami.
Il mio lavoro:
Quello piccolo è il frutto della prova, fatta con un bigliettino per appunti da scrivania. Di quello rosa ne ho fatti due e li ho utilizzati come portapunti durante una festa di compleanno a cui ho fatto animazione. Quello nero l'ho fatto per Patrick, mio figlio, e per le sue figurine doppie.
Ma questa puntata non finisce qui. Infatti, c'è anche una tappa nel....cucito creativo! Vi pare strano? Ma come? Siamo creative no? E allora tutto si può!

Pirografia

Qualche mese fa su Clicco e Creo, Patrizia Nave ha tenuto una bellissima ed interessantissima lezione di pirografia. La cosa particolare sta nel fatto che poi abbiamo colorato o meglio sfumato con gli ombretti....sì proprio così con gli ombretti, quelli che noi donne usiamo per truccarci.
E' stata una cosa proprio interessante. Per pochi soldi ho comprato un pirografo in internet e anche io ho svolto i compiti.





Poi ho fatto ancora un tentativo. Volevo un album personalizzato da scrappare e così....


Rinnovo di un tavolino

Da tanto tempo il tavolino da salotto che avevamo in casa mi aveva stancato. A dire il vero l'abbiamo trovato in casa, insieme al resto dell'arredamento, quando l'abbiamo comprata. Fungeva da porta televisore. Non mi è mai piaciuto, ma non trovavo quello giusto. Poi, mi si è accesa la lampadina. Un giorno, mentre stavo acquistando il pellets per il caminetto, ho visto un'asse di legno di buon spessore e pensate, proprio delle dimensioni del tavolino che avrei voluto. E allora ho pensato: "e se lo usassi per dare una nuova dimensione al tavolino che ho già?". Così, detto fatto, con 3 euro me lo sono portata a casa e il giorno dopo mi sono messa all'opera. Ho cercato uno stile che si abbinasse al posto in cui l'ho messo, ho studiato una composizione romantica adatta e poi per 5 giorni ci ho lavorato su. Infine ho decorato in stile shabby le gambe del tavolino e ho semplicemente attaccato al piccolo piano già esistente, il nuovo piano. A voi il risultato

I miei oggetti a decoupage

Come ho già detto mi sono avvicinata al decoupage diversi anni fa, ma senza grande passione. In ogni caso, negli anni, ho sempre fatto qualcosina, senza grande convincimento. Ma bisogna far vedere di tutto.

Immaginarti: ma cosa è?

Penso che questa mostra mercato a cui ho partecipato meriti un pò di parole.
E' più di una mostra mercato, perchè si svolge in una frazione medioevale di un paese famoso per le sue incisioni. Ma le parole non basterebbero e siccome online c'è un sito dedicato vi ci rimando così potrete ammirare anche alcune foto.
Non parteciperò, comunque, più a questa mostra, perchè è molto lunga e impegnativa, ma mi auguro che i problemi organizzativi presentatisi quest'anno, nella prossima edizione vengano risolti.
Termino con due foto della mia postazione